Da dove Vengono i Pensieri?

by Rosa | Feb 14, 2025 | Educazione, Famiglia, Spunti di Riflessione

Ti è già capitato di (auto)convincerti che il modo in cui tu concepisci una determinata cosa sia, in assoluto, l’unico modo possibile, sebbene ti porti a doverti scontrare, forse, con chi invece la pensa diversamente? Ti è già capitato di chiederti quale possa essere la causa dell’incapacità di prendere in considerazione prospettive diverse? Pensi che interrogarsi sulla dinamica del pensare chiedendosi, per esempio, come nascono i pensieri possa essere utile? Come mai pensiamo alle cose così come le pensiamo? Cosa hanno a che vedere circolarità e impulsività del pensare con la plasticità mentale, e il potenziale cognitivo infinito?

La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.

Albert Einstein

Mente e Cervello. C’è una Differenza?

Per esperienza diretta, lo sappiamo bene tutti: i pensieri ci tengono compagnia in qualsiasi momento del giorno, e anche della notte! A chi non è mai capitato di essere disposto a fare qualsiasi cosa pur di riuscire a “spegnere la radio”? A gran fatica si riesce, a volte, a “cambiare canale”!

Fossilizzati sulle proprie convinzioni e credenze, spesso stereotipate, anacronistiche e irrazionali, e appesantiti da aspettative personali che spesso non hanno niente a che vedere con la dinamica del vivere e dell’interagire, succede che i pensieri si affaccino alla mente in maniera automatica, quasi ‘naturale’e del tutto ‘normale’. Eppure, per sua natura intrinseca la mente è creativa, oltre che essere fluida e flessibile, mentre invece il cervello, avvezzo alle scorciatoie e agli ‘algoritmi di comodo’ volti a riordinare gli innumerevoli e incalzanti stimoli esterni, ci ripropone sempre le stesse ‘storie trite e ritrite’ in maniera lineare e ripetitiva.

Trasformare Dissenso, Confronto, Scontro, Conflitto in Crescita Personale

Riappropriarsi di quegli spazi mentali che pur essendo immensamente disponibili, restano spesso inesplorati, implica riscoprire la consapevolezza del proprio corpo, che custodisce come in uno scrigno i ‘preziosi’ delle propria esistenza: sensazioni ed emozioni comprese.
Migliore alleato in assoluto nel lungo viaggio verso la consapevolezza, il corpo c’è, non si estranea, è presente, è accudente, è empatico, è resiliente, è compassionevole, è amorevole. E, anche quando la mente si allontana, permane il respiro. Ecco perché, ‘Indossare la mente’ come si indossa un cappello, ovvero senza consapevolezza, produce alla lunga, effetti collaterali sul proprio benessere psicofisico. Al contrario, imparare a coltivare una mente per amico, grazie alla consapevolezza del respiro, ci avvicina naturalmente alla saggezza del cuore.

Nell’Inspiro-Espiro C’è la Cura !

Ritrovata con il respiro l’armonia corpo-cuore, i ‘nodi’ (=pensieri) che soffocano i nostri slanci vitali perdono uno dopo l’altro il loro potere sulla mente. Il cuore può allora esprimersi adottando il linguaggio delle sensazioni, dei sentimenti, e delle emozioni.
Libera dal ‘pilota automatico’, e nutrita dalle stesse energie del cuore, la mente sviluppa la capacità di accogliere le cose così come sono. Il che non vuole dire con rassegnazione. Ma, con chiarezza, con apertura e con nuovo vigore mentale. Alleggerita da resistenze, titubanze, incertezze, paure spesso ingiustificate, e avversioni prive di senso, la mente riscopre allora a sua vera natura: l’innato fluire di quelle potentissime risorse interiori capaci di  trasformare i nostri pensieri, come pure le cose che ci diciamo, e che diciamo agli altri. Comportamenti, scelte e azioni risulteranno rinnovati rendendoci veri protagonisti del nostro destino.

Sii gentile, quando è possibile. É sempre possibile.

Dalai Lama

A cura di: Rosa
“I bambini possiedono il potenziale per trasformare il mondo e abbiamo il compito di sostenerli lungo il cammino. Creando spazi per valorizzare le risorse del nostro territorio e coinvolgendo la comunità locale, per promuove la riflessione sull’importanza e la complessità delle emozioni e incoraggia relazioni sostenibili. Partendo dagli articoli della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, possiamo costruire fondamenta solide per un futuro migliore attraverso l’educazione e la consapevolezza familiare.”

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